Investire nel settore residenziale offre rendimenti da locazione sempre più promettenti, attestandosi al livello record dell’8,1% nel terzo trimestre del 2021. Secondo alcuni studi, il tasso di redditività ottenuta dai proprietari di abitazioni è in rialzo di 0,1 punti percentuali sul trimestre precedente e di 0,5 punti su base annua. È il valore più alto dall’inizio sia delle serie trimestrali, inaugurate nel primo quarter del 2015.
Secondo lo studio di un portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, che mette in relazione i prezzi di vendita e di locazione di diversi prodotti immobiliari per calcolare la loro redditività lorda*, i locali commerciali (negozi) si confermano il prodotto immobiliare più profittevole, con rendimento dell’11,6% (come tre mesi fa). Alle loro spalle crescono gli uffici, che stanno vivendo una profonda trasformazione per via la pandemia, che vedono salire i loro rendimenti fino al 9,3%, mentre i box sono stabili al 6,9%.
Rendimenti nel residenziale
Tra i capoluoghi italiani, Biella è il più redditizio con un indice pari al 10,2%. Seguono Novara (9,3%), Ragusa (9,1%) e Siracusa (9%). Di contro, i rendimenti più bassi sono quelli ottenuti dai proprietari di case in affitto a Siena (4,3%), Firenze (4,5%) e Salerno (4,6%). A Milano la redditività lorda tocca il 5,5%, Roma si attesta al 5,7%.
Rendimenti dei locali commerciali (no capannoni)
I locali commerciali sono il prodotto che ha la massima redditività in quasi tutti i capoluoghi.
I rendimenti più elevati si ottengono a Milano e Ferrara (entrambe con il 16,7%). Seguono i ritorni di Asti (14,9%), Messina (14,7%), Genova e Napoli, entrambe con un tasso di rendimento del 14%. Anche a Roma i negozi sono capaci di garantire agli investitori ritorni sopra la media
di mercato, fino al 12,3%. Trentatré (33) invece le città che offrono ritorni sotto la media.
Tra queste Matera (6,5%) è il capoluogo dove la redditività degli immobili commerciali è inferiore, preceduta da Caserta (8,3%), Trapani (8,7%), e Imperia (8,9%).
Rendimenti degli uffici
Il repricing degli immobili a uso ufficio accusato in questi mesi ha fatto salire i rendimenti che continuano a essere tra più proficui per i proprietari, toccando i massimi a Terni (14,9%), Ancona (9,9%), Lecco (9,5%), Perugia (9,4%) e Cagliari (9%).
Tra i grandi mercati, Roma (8,5%) precede Napoli (8,2%). Milano si ferma al 7,7%.
Sul lato opposto le peggiori performance trimestrali riguardano Salerno e Caserta, ferme rispettivamente al 5,9% e al 6%. Il mercato degli uffici non è uniforme come quello di altri prodotti, il che rende impossibile ottenere dati statistici su oltre la metà dei capoluoghi italiani.
Rendimento dei box
I rendimenti medi annui dei box restano i più bassi per gli investitori, stabili nel terzo trimestre.
In questo caso sono Roma e Bologna a offrire le migliori prospettive di rendimento, la prima con un 6,9%, la seconda con il 6,2%. Milano e Monza, si fermano al 6%, mentre Genova (4,6%) è la città con il ritorno più basso. Il capoluogo ligure precede Napoli (5,1%) e Bologna (5,5%). Anche in questo caso, comunque, il ritorno sarebbe ben più alto di quello dei Btp a 10 anni.